Qua invece di spuntare fiorellini colorati, come ogni anno, fioriscono i malanni.
Ho un'insonnia che ormai conto più pecore io di Peter sui monti con Heidi. La mia faccia è degna dei ragazzi dello zoo di Berlino.
E ho la nausea, e il mal di stomaco, e l'umore di una che, invece di guidare un'auto cantando accorata l'ultima canzone di Nesli, dovrebbe essere rinchiusa in un manicomio criminale.
Se non fosse che vinta dall'isteria produco muffin e dolcetti in quantità industriale, per il consorte tornare a casa sarebbe una faccenda ancora più spinosa.
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